A Pitti Immagine Uomo 2018 Gallia si presenta con un progetto che, in collaborazione con Roberto Silvestri, il fondatore di Jeunesse Dorée,  una delle boutique più autorevoli a livello internazionale, vede il ritorno della camicia sartoriale al centro dell’eleganza maschile.

Così per Gallia e per Roberto Silvestri, individuare e anticipare i desideri dell’uomo contemporaneo è la mission prioritaria. Un uomo che ama infinitamente le camicie, sua seconda pelle, suo biglietto da visita e che Gallia plasma nell’eccellenza del Made in Italy e rifinisce con dettagli discreti ma carichi di maestria come lo può essere un’impuntura a pettine, un bottone in madreperla, un colletto dal fit e dalla forma perfetta, il ricamo inaspettato e speciale di una cifra, l’intervento di particolari macchine da cucire.

La camicia su misura, la camicia fatta a mano torna ad essere protagonista del guardaroba del gentleman contemporaneo. Elegante, eclettico, con un tocco creativo. Un uomo che apprezza le lavorazioni ricche di storia e di know how, acquisita in oltre 60 anni di attività dalla camiceria di Galliera Veneta che oggi è aperta sul mondo grazie alla partnership con Jeunesse Dorée che raddoppia e apre per e con Gallia una seconda prestigiosa vetrina nel centro di Sirmione, in via Vittorio Emanuele 71.

 

Gallia e Jeunesse Dorée, una partnership che prende vita nella centralissima Via Vittorio Emanuele 71 a Sirmione.

Le esclusive selezioni di Roberto Silvestri coadiuvato da Marino Remelli al servizio di una clientela raffinata che privilegia la camicia sartoriale, unica e personalizzata.

Nasce così un punto vendita che mette al centro dell’eleganza maschile la camicia. Una scelta che vede impegnato in prima persona Roberto Silvestri, fondatore di Jeunesse Dorée, una delle boutique, a Desenzano del Garda, è tra le più apprezzate a livello internazionale. A lui si rivolgono infatti molte personalità internazionali, specialmente dalla Russia che sempre di più apprezza la villeggiatura sul Lago di Garda.

A Pitti Uomo giugno 2018 Gallia si presenta quindi rafforzato da una partnership che vede l’avvio di un nuovo percorso di comunicazione, dove la “camiceria”, così come esisteva un tempo, diventa nuovamente il fulcro dell’eleganza classica maschile, mentre la camicia è sinonimo di ricercatezza e di tradizione, naturalmente rinnovata da lavorazioni e tessuti di qualità assolutamente contemporanea.

In occasione del 60° anniversario della fondazione dell’azienda

Gallia, azienda di confezioni di Padova dal 1958, giunta oggi a celebrare il suo 60° anniversario, presenta a Pitti Immagine Uomo 93, la “Custom Shirt” una proposta di camicia su misura che consente la massima personalizzazione e la riproduzione ricamata, sul polsino o in altre parti della camicia, della firma autografa del cliente finale.

A Pitti Uomo Gallia presenta i suoi primi ambassadors.

Indossano la “Custom Shirt” Gelasio Gaetani d’Aragona Lovatelli, grande esperto di eccellenze italiane legate al mondo dei vini, lo chef stellato Massimiliano Alajmo, l’ex calciatore Roberto Baronio, oggi allenatore della primavera del Brescia e Takahide Sano, designer giapponese e volto noto televisivo con Fabio Fazio nella prima edizione di “Quelli che il calcio”.

Abbiamo voluto invitare a un ‘ritratto in camicia’ – spiega Marco Capra, Amministratore Delegato di Gallia – uomini profondamente diversi, di cui apprezziamo molto lo stile. Ciascuno ha infatti interpretato in maniera differente l’opportunità di una camicia su misura, con la scelta di un tessuto esclusivo e con la possibilità del ricamo della propria firma o del proprio stemma araldico, testimoniando così l’estrema versatilità di una proposta che la nostra azienda è in grado di offrire a chiunque desideri indossare una camicia veramente unica e personalizzata.

Martedì 9 gennaio dalle 16.00 alle 18.00, a Pitti Uomo, presso lo stand 14 all’ingresso della Sala Alfa nel piano inferiore del Padiglione Centrale, si è tenuto il cocktail di presentazione della “Custom Shirt” alla presenza di alcuni degli ambassadors che hanno posato nel servizio fotografico con la propria camicia personalizzata.

Fabio Fazio, da sempre attento a vestirsi con gusto e sensibilità per la tendenza, privilegiando soprattutto l’eccellenza del made in Italy, ha scelto una camicia Gallia per condurre la puntata di domenica scorsa di Che Tempo che Fa, in onda in prima serata su RaiTre.
La scelta è caduta su un modello informale, proprio come piace al popolare presentatore, da indossare, quasi a contrasto stilistico, in abbinamento ad una giacca di taglio formale ed al tempo stesso innovativo.
Il tocco di stile? Il look è “rigorosamente” senza cravatta e la camicia, con il collo di ridotte dimensioni, viene volutamente lasciata aperta all’ultimo bottone, quasi a sottolineare una predisposizione all’ospitalità, che è una delle cifre del programma condotto da Fazio.
Nel suo salotto si sono alternati capi di Stato, star internazionali blasonatissime, scrittori, scienziati e personaggi di rilievo planetario, ma, proprio come piace a Gallia, l’understatement sposa l’eccellenza.

Particolarmente di moda negli anni ’60/70, il punto pettine nasce nella moda femminile e gioca con la tradizione della maglieria e della tendenza in voga in quegli anni del patchwork, dove stoffe di svariate origini e cromie si aggregavano creando un unico, variopinto, tessuto.


Gallia, da sempre leader nella sperimentazione di impunture innovative e caratterizzanti, ha pensato al punto pettine per impreziosire e personalizzare colli e polsini.
Un’idea che rende uniche le camicie e che valorizza al 100% l’eccellenza del made in Italy, riconoscibile in tutto il mondo.